Cantù, dà retta a chi ci è già passato
«Devastante, ora occhio alle crepe»

Continua a tener banco la peggior sconfitta di sempre del team brianzolo. Riva e Zorzolo furono tra i “protagonisti” del -38 rimediato dai biancoblù nel 1999-2000.

«In fondo, ci hanno fatto un favore. Di più, un regalo. Perché ora non saremo più noi quelli a essere ricordati come coloro che hanno subìto la peggior sconfitta di sempre della Pallacanestro Cantù. E allora cediamo volentieri il testimone a questa Red October... Scherzo, naturalmente!»

Antonello Riva, il “Bomber” per antonomasia della pallacanestro, faceva parte di quella Canturina Servizi che il 12 dicembre 1999 ne beccò 38 dalla Kinder a Bologna. Record negativo all time per il club biancoblù, almeno sino a quando - appunto domenica scorsa - non ha subìto un aggiornamento in 43.

«Accusare un rovescio del genere non è una bella esperienza da vivere. E potrebbe, purtroppo, rivelarsi devastante. Provocando crepe difficili da sistemate. Ma allo stesso tempo potrebbe aiutare a favorire una crescita dell’amalgama. Dipenderà dalla scorza dei giocatori stabilire se prevarrà la forza centripeta oppure quella centrifuga. E lo capiremo già dalla prossima partita. Se ci sarà una reazione forte, al di là di vincere o perdere, allora significa che in squadra ci sono giocatori veri».

«Se ti sfaldi in questo modo - osserva Alessandro Zorzolo, un altro dei “reduci” della caporetto con la Kinder di quasi 27 anni fa - significa che c’è ancora un serio problema di amalgama all’interno del gruppo. Peraltro, anche negli anni in cui Cantù era conosciuta per il suo celeberrimo gruppo, se tutti non si remava nella stessa direzione si correva il rischio di brutte figure. Figurarsi ora dove i giocatori cambiano maglia di continuo e i compagni di squadra mutano sempre più spesso».

L’articolo completo sulla Provincia di giovedì 3 novembre

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