Cantù domani a Trento
All’andata l’aveva battuta

Tecnicamente una grande squadra che però – come spesso accade –, parte lenta e poi esplode

Cinque stagioni in serie A e due finali scudetto consecutive: basterebbe questo dato statistico per spiegare la forza, soprattutto societaria, dell’Aquila Trento.

L’avversaria dell’Acqua San Bernardo Cantù – squadre in campo domani a mezzogiorno al PalaTrento – Blm Group Arena – è un mix di programmazione e qualità, cementato negli anni. Perché l’ossatura, tra conferme (e qualche ritorno) è quella delle ultime grandi cavalcate che hanno portato Trento fino alle finali playoff perse contro Venezia e Milano.

Tecnicamente una grande squadra che però – come spesso accade –, parte lenta e poi esplode. E Cantù, questa squadra, l’ha già battuta all’andata. In quello che può definirsi il miglior periodo di quest’annata travagliata: fu la prima di tre vittorie consecutive. Un periodo che fece da anticamera al dramma tecnico-societario, vissuto dopo l’annuncio del disimpegno di Dmitry Gerasimenko.

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