«Cantù è una squadra
che non si arrende mai»

Coach Pancotto dopo la sconfitta con Venezia: «Peccato per qualche nostro errore. Ci siamo costruiti la possibilità di riaprire la partita».

«La prima cosa che penso è che ci abbiamo provato fino alla fine. Con grande generosità, con spirito giusto: la nostra è una squadra che non si arrende mai. Questo è un aspetto, secondo me, positivo e propositivo». Parte da ciò che gli è piaciuto coach Cesare Pancotto dopo la sconfitta interna contro Venezia.

Cosa non ha funzionato nell’Acqua San Bernardo, specialmente nei primi due quarti in cui i veneti sono “scappati”? «Penso ai tiri da tre del primo tempo soprattutto, qualche errore nel secondo tempo, i tanti tiri liberi sbagliati e la capacità di Venezia di colpirci in ogni errore che abbiamo fatto. Ebbene, da qui si vede il peso della differenza tra due formazioni».

Peso che stava per essere colmato dopo una seconda parte di partita più attenta ed efficace: «La possibilità di riaprire la partita ce la siamo costruita. A un primo tempo in cui abbiamo subìto la capacità di Venezia di costringerci sul perimetro e di segnare da tre, è corrisposto, invece, un secondo tempo in cui siamo riusciti a realizzare tanti punti all’interno dell’area dei tre secondi e a organizzare una difesa eccellente: non è un caso se abbiamo concesso solo 32 punti».

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