Cantù, grande Bagioli
È profeta in patria

Nella classica di inizio stagione, il portacolori del Canturino vince gara e titolo provinciale

Nel giorno di Pasqua, la vittoria più bella. Sul rettilineo di Corso Unità d’Italia, Andrea Bagioli si è imposto domenica mattina nel 29° Trofeo Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – 37° Coppa Città di Cantù.

Il portacolori del Club Ciclistico Canturino 1902 ha messo in fila tutti i rivali più accreditati, incassando non solo la maglia bianca di Campione Provinciale Juniores infilata sulle sue spalle dal presidente provinciale di Federciclismo Franco Bettoni, ma anche la posta piena dopo aver regolato in volata il temibile Stefano Oldani (Gb Junior Team) di mezza ruota e, con un po’ più di distacco (1”) Manuel Belloni della Biringhello.

Una gara, quella partita e conclusasi a Cantù, bella e combattuta, caratterizzata dalla selezione fatta dalla salita della Valcolda percorsa quattro volte e, sul finale, dall’allungo di Bagoli sulla cosiddetta salita dei Carabinieri che porta a piazza Garibaldi, poche centinaia di metri prima del rettilineo del traguardo.

Ordine d’arrivo: 1) Andrea Bagioli (Club Ciclistico Canturino 1902) km 94, 200 in 2 ore, 22’ e 33” (media oraria 39,649); 2) Stefano Oldani (Gb Junior Team), 3) Manuel Belloni (Ciclistica Biringhello Bike Infinity Team) a 1”; 4) Alessandro Pini (Ciclistica Trevigliese) a 2”; 5) Giacomo Ballabio (Energy Team Kuota) st.; 6) Alberto Zanoni (Contri Autozai Ttnk Sport) st.; 7) Nicolò Passarino (Ucab Biella 1925) st.; 8) Kevin Fantinato (Contri Autozai Ttnk Sport) st.; 9) Andrea Cervellera (Ciclistica Biringhello Bike Infinity Team) st.; 10) Stefano Bertoletti (Gb Junior Team) a 9”.

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