Cantù, impressioni di settembre
Applausi per gli americani e Boev

Sono più che buone le indicazioni che ha dato la San Bernardo - Cinelandia Park Cantù nelle prime due uscite della preseason

Sono più che buone le indicazioni che ha dato la San Bernardo - Cinelandia Park Cantù nelle prime due uscite della preseason. Chiaramente stiamo parlando di partite che sono più che altro degli allenamenti congiunti, ma l’atteggiamento messo in campo dai biancoblù, sia con Milano sia con Desio, è sinonimo di una squadra che sta prendendo sempre più forma. In questo senso, proprio per fare team bulding, giocatori e staff canturini hanno visitato Como nella giornata di venerdì.

Promossi

Tornando all’aspetto tecnico, la prima promozione a pieni voti va ai due americani: Robert Johnson e Trevor Allen. Entrambi infatti stanno dimostrando di essersi già integrati al meglio e di avere una base tecnica di prim’ordine su cui lavorare. Johnson ha fatto subito vedere grandi numeri contro l’Olimpia. Una cosa non scontata, visto che ha giocato il derby solo con tre giorni di allenamenti nelle gambe. Allen si è messo in mostra con Desio, sfiorando i 20 punti e dimostrando quanto di buono aveva già fatto vedere con Milano. Coach Marco Sodini ha provato entrambi sia come play sia come guardia.

Gli esperimenti visti nei primi due test regalano un’altra certezza: Lorenzo Bucarelli. Un giocatore duttile e completo, che può giocare da guardia, play e ala piccola. Il numero 21 biancoblù offre visione di gioco e ordine, quando viene impiegato da play, oltre a ottime doti difensive come ala piccola, forte dei suoi 198 centimetri. Forse deve migliorare qualcosa nel tiro da fuori, ma la mano c’è.

Da sottolineare anche le ottime prove di Giovanni Severini, che ha dimostrato qualità difensive importanti. Merita un discorso a parte Matteo Da Ros, giocatore di categoria superiore che in sole due uscite ufficiali ha già messo in luce la sua grande intelligenza tattica: letture ottime in cui prevede le giocate dei compagni.

Giovani

Nota di merito anche per i giovani: il nigeriano Timothy Ndubuisi e il russo Ilia Boev. Il primo è ancora acerbo, ma ha il fisico dalla sua: 214 centimetri che dovrà far fruttare in un campionato di categoria inferiore per essere poi rivalutato l’anno prossimo. Il secondo ha fatto molto bene contro l’Aurora, gara in cui si è trovato di fronte un cliente scomodo come il gigante bulgaro Nikolaj Vangelov (213 cm per 115 kg).

Nel frattempo la formazione canturina si è allenata regolarmente ieri mattina. Presente anche Stefan Nikolic, tenuto a riposo precauzionale contro Desio per un affaticamento al polpaccio. Rientra oggi a Cantù invece Jordan Bayehe, reduce dall’Afrocup con la nazionale del Camerun.

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