Cantù, la rabbia è doppia
Colpa anche dei colpi di coda

Non solo la sconfitta a Trieste, bisogna digerire anche i successi delle dirette rivali

E dire che, sulla carta, sembrava un turno in cui Cantù avrebbe potuto sfruttare eventuali passi falsi della concorrenza. Invece, la concorrenza, ha riaffilato gli artigli. Che tirasse un’aria particolare lo si è intuito fin da sabato sera, quando Varese è riuscita a superare 89-74 la Dinamo Sassari del grande ex Pozzecco. Vittoria che ha regalato alla Openjobmetis il dodicesimo punto in classifica. Ancora peggio è andata ieri pomeriggio, quando Trento ha battuto di un solo punto, 61-60, la corazzata Milano.

Due risultati assolutamente a sorpresa, a cui va aggiunta la larghissima vittoria di Cremona su Pesaro (100-78). Uniche note positive per Cantù, in chiave salvezza, la sconfitta interna della Fortitudo Bologna contro la Happy Casa Brindisi (70-95) e il ko di Reggio Emilia sul campo di Treviso (78-72). Per Cantù, che non bastasse battere l’Openjobmetis due volte per mettersi al riparo da brutte sorprese, del resto, era chiaro.

Ora il cammino di Cantù prosegue con l’importante appuntamento in casa, domenica, contro la Vanoli Cremona alle 19, partita che precederà – domenica 21 alle 19, il superderby del Forum contro Milano. Il turno successivo, nella 24esima giornata, Cantù osserverà il turno di riposo previsto dal calendario, per poi tornare al PalaBancoDesio il sabato di Pasqua, 3 aprile, per affrontare la Happy Casa Brindisi. E poi – la programmazione è ancora da definire – ci sarà l’atteso scontro diretto, sempre a Desio, contro la Dolomiti Energia Trento.

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