Cantù: La Torre, parole da capitano
«Con Milano la vittoria più bella»

«Da ex ero veramente tanto emozionato e sono felicissimo di aver vinto e di aver giocato bene»

Andrea La Torre, 22 anni, capitano di Cantù. La società l’ha coinvolto per rispondere su Instagram alle domande dei tifosi. Alla sua seconda stagione in Brianza, il giocatore ha risposto ai tifosi, ripercorrendo le emozioni per la carica di capitano, al mito di sempre Michael Jordan. La Torre, ha ripercorso anche uil sup primo anno e mezzo a Cantù, soffermandosi anche sui momenti difficili:

«Cantù, intesa come città, è un posto in cui mi trovo davvero bene. È una città molto tranquilla. Intesa come società, invece, ciò che più mi ha colpito di Cantù è il modo in cui il club ha saputo reagire alla situazione dell’anno scorso e come, piano piano, sia rinato. Il momento più bello? La scorsa stagione, quando abbiamo inanellato una serie di sette vittorie, in un momento difficile dal punto di vista societario».

Pochi dubbi, invece, sul momento più bello della stagione in corso: «Sicuramente la vittoria contro Milano. Da ex ero veramente tanto emozionato e sono felicissimo di aver vinto e di aver giocato bene».

Ma quali parole usa il capitano della Pallacanestro Cantù – che ha scelto il numero 11 all’inizio della sua esperienza in Brianza- per caricare i compagni? «Ho una frase incentrata sulla difesa: incito i miei compagni a partire da questo aspetto perché secondo me è quello più importante in una partita. Se riusciamo a partire dalla difesa, sono sicuro che riusciremo a fare una buona partita e, quindi, cerco sempre di incitarli a dare il massimo nella nostra metà campo».

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