Cantù scopre Nwohuocha
Ma scivola al quarto posto

Il diciassettenne che è partito in quintetto contro Siena ha stupito anche il coach toscano Crespi: «Non lo conoscevo, ma ha già la faccia da giocatore»

Il riconoscimento più bello è quello che gli viene riservato dal coach avversario.

«Non conoscevo questo Nwohuocha, lo ammetto. Ebbene, mi è piaciuto. Ha la faccia giusta, secondo me ha la faccia da giocatore».

Il miglior sguardo al futuro di Cantù dopo la sconfitta in volata sul campo di Siena lo dà così l’allenatore della Montepaschi, Marco Crespi.

L’impatto sull’inizio di partita di Curtis Nwohuocha - il 17enne centro i cui genitori sono nigeriani ma lui è nato a Cantù e dallo scorso dicembre ha acquisito la cittadinanza italiana (oltre a essere di formazione italiana avendo sempre giocato a Cantù) - lanciato al debutto in serie A da Sacripanti per le assenze di Cusin e Marconato, ha marcato il momento della gara migliore per Cantù, e peggiore per Siena.

Dopodiché, la Mens Sana ha vinto la sfida e anche alla luce del successo ieri di Brindisi in casa contro Caserta, la Vitasnella si ritrova ora al quarto posto in classifica.

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