Cantù si è goduta il turno di riposo
Meglio di così non poteva andare

Pur senza giocare la S.Bernardo-Cinelandia guadagna” punti in ottica salvezza. Hanno perso tutte le dirette concorrenti.

Meglio di così non poteva andare. Nella giornata in cui osserva il proprio turno di riposo, la Pallacanestro Cantù vede perdere tutte (o quasi) le avversarie che le stanno dietro in classifica. E così fa un altro passo avanti verso la salvezza pur dovendosene stare tranquilla a osservare le altre.

Dunque, dal secondo turno di ritorno escono sconfitte Pesaro e soprattutto Trieste, Pistoia, Treviso e Roma. In “zona” S.Bernardo-Cinelandia ha fatto punti soltanto Reggio Emilia a Trento (realizzando 103 punti con 17 triple a bersaglio e un Johnson-Odom da 27 punti), ma trattandosi di un confronto diretto, giocoforza una delle due avrebbe vinto.

Parentesi: il campionato dei biancoverdi di Brianza ripartirà proprio dal PalaBigi di Reggio Emilia sabato prossimo alle 20.45. Chiusa parentesi.

Peraltro, si facesse atto di fede andando oltre le logiche che invitano tuttora a occuparsi di salvarsi, la squadra di coach Pancotto resta a un successo di distanza dalla zona playoff, pur con una partita in meno disputata rispetto a Varese che si è nel frattempo guadagnata l’ottava posizione ai danni della Fortitudo Bologna.

Il turno, in ottica brianzola, era partito subito bene sabato sera con le sconfitte interne di Treviso ad opera di Cremona e con quella ampiamente annunciata di Pistoia sul campo della capolista Virtus Bologna. Dopodiché è proceduto sulla stessa falsariga anche ieri. Innanzitutto con il ko della rinnovata Trieste (due nuovi giocatori - Cervi e Hickman - per la prima volta in maglia Allianz, con Washington alla sua seconda partita) a Varese e poi con quello di Roma a Brindisi. Quest’ultima, come già accaduto la domenica precedente a Desio, è dovuta ricorrere a un tempo supplementare per aver la meglio sulla Virtus, ringraziando Martin che all’ultimo secondo dei regolamentari ha imbucato la tripla del pareggio. Sopra i 20 punti il solito Banks (22) e dall’altra parte Dyson (23) e Jefferson (21).

Dopo la sorprendente affermazione (la prima in assoluto in questo campionato) colta nel turno precedente al PalaDozza, è inoltre rientrata abbondantemente nei ranghi Pesaro che in casa ha subìto la bellezza di 107 punti da Sassari (29 quelli di Pierre).

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