Cantù, subito un muro in Europa
Il Khimki Mosca rivale terribile

Alle 20.30 al Pianella l’atteso debutto dei canturini nelle “Last32” di Eurocup

Coach Sacripanti: «Affrontiamo la squadra più forte dell’intera competizione»

Era dalle magiche notti di Eurolega che a far visita a Cantù non si presentava un ospite così tanto qualificato. Perché il Bc Khimki Moscow Region - ma per gli amici molto più semplicemente il Khimki - è davvero una signora squadra. Forte, completa, competitiva. Soprattutto, ricca. Di rubli, naturalmente. E, conseguentemente, di un ottimo parco giocatori. Che vedremo all’opera (con l’eccezione dell’infortunato James Augustine) questa sera alle 20.30 al Pianella (diretta su Sportitalia) in occasione del debutto della Foxtown nelle “last32” di Eurocup.

Nelle mani di coach Rimas Kurtinaitis (gran bella carriera da giocatore quella di questo ormai quasi 55enne lituano di Kaunas nato però sovietico) - al Khimki dal 2011 - interpreti e protagonisti di assoluto primo piano in Europa.

Per non dilungarci sull’argomento basta e avanza citare Tyrese Rice che ha sollevato al cielo l’ultima Eurolega (quella del Forum di Assago) con il Maccabi dopo essere stato indicato Mvp della finale; oppure Sergey Monya che tra club e nazionale ha vinto un po’ tutto; e che dire dei vari Petteri Koponen, Egor Vyaltsev, Paul Davis, Joffrey Lauvergne e Marko Popovic?

Tornando a Cantù, da segnalare che ieri non si è allenato James Feldeine: la guardia dominicana sta infatti recuperando dalla distorsione alla caviglia destra accusata domenica scorsa nel corso del terzo quarto sul campo di Pesaro. L’esterno biancoblù verrà rivalutato stamane ma la sensazione è che stasera potrà essere della partita.

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