Cantù, tutto in una sera

Se la Foxtown dovesse battere questa sera al Pianella (alle 20.30) il Paok Salonicco di tre punti realizzando almeno 55, approderebbe ai playoff di Eurocup.

Se fino a ieri la Foxtown doveva affidarsi alla complicità altrui per continuare a coltivare un sogno, ora è invece diventata padrona del proprio destino. Magari con la correità del suo stesso popolo che a questo punto dovrebbe affluire in massa al palazzetto per trascinare la squadra verso un traguardo che nemmeno si poteva ipotizzare a inizio stagione.

«Sono preoccupato per il match con i greci non solo ovviamente perché siamo costretti a rinunciare a Feldeine (infortunato, ndr) ma anche perché Gentile, appena rientrato e alla sua seconda partita di fila in tre giorni, dovrà giocare molto - confessa il coach Pino Sacripanti -. Ma mi attendo molto anche da Laganà, per non dire di Abass e Jones. Li voglio cattivi perché dobbiamo giocare forte. Non possiamo certo esimerci, questo è sicuro».

Sull’altro fronte, il tecnico del Paok, Soulis Markopoulos, osserva che «la partita contro Cantù non ha più importanza per noi, ma come per tutti gli incontri precedenti vogliamo rimanere competitivi. Vorremmo finire l’Eurocup con una buona prestazione, sapendo però che abbiamo di fronte una squadra molto valida e atletica, che ha grandi motivazioni e gioca nel suo “fortino”».

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