Cantù va a giocarsela a viso aperto
Ma Milano non è in vena di regali

Senza Gaines e i tre allenatori, la S. Bernardo sconfitta più che onorevole nel derby

Era già oggettivamente complicata, lo è stata ancor di più alle luci delle assenze: senza i tre allenatori (annunciati) e Frank Gaines, risultato positivo al coronavirus, l’Acqua S. Bernardo Cantù ce l’ha messa tutta per non sfigurare e in realtà ce l’ha fatta, pur perdendo (70-57) in maniera onorevole.

È stata la partita dell’esordio sulla panchina di Christian Di Giuliomaria, momentaneamente promosso dalle giovanili.

L’Olimpia, pur in pieno turnover, non era in vena di fare sconti, anche se ha sofferto terribilmente i brianzoli a inizio e a fine partita. Nel mezzo ha un po’ vivacchiato, affidandosi alle giocate dei singoli, ma mai infliggendo il colpo del ko.

Eloquente il parziale a 5 minuti dalla fine, con i biancoblù sotto di 5 (58-53). È lì che l’Armani decide di rivincere la partita e per Cantù, pur con coraggio, non c’è più niente da fare. Molto bene Bayehe, che con 12 punti è stato il miglior realizzatore della S. Bernardo. Cantù che ha finito con i quintetto i giovani Lanzi e Bresolin.

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