Cantù verso Cremona
«Occhio al loro ritmo alto»

Pashutin: «Dovremo rallentarli e ridurre le fasi veloci della partita. Dobbiamo contrastare i loro tiratori»

Coach Evgeny Pashutin è fiducioso, ma nello stesso tempo non si fida di Cremona. L’obiettivo è ripetersi anche in trasferta, dopo aver battuto Trento a Desio: «Cremona gioca ad alto ritmo, dovremo rallentarli e ridurre le fasi veloci della partita. Dobbiamo contrastare i loro tiratori: Crawford, Demps, Diener, Aldridge, Ricci. Giocano ad aprire il campo e amano usare il “pick and pop” in tante situazioni. Cremona è una squadra senza stelle ma con tanti tiratori pericolosi». Cantù dovrà quindi prestare, come contro l’Aquila, grande attenzione in difesa: «Dovremo controllare il ritmo partita, giocando una buona difesa, senza concedere tiri aperti. Dobbiamo restare concentrati in difesa ed a rimbalzo, non lasciamo correre troppo facilmente gli avversari».

Francesco Quaglia si auspica che la partita vinta abbia dato certezze e solidità a Cantù: «Siamo stati molto bravi ad essere continui per quaranta minuti, attenti sia in difesa sia a rimbalzo, le due chiavi principali per controllare la partita. Adesso affrontiamo Cremona che è un squadra sicuramente ben costruita. Quindi sarà nostro compito riproporre la stessa concentrazione messa in campo contro Trento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA