Cantù, volata playoff
Assist dal calendario

Bastano due successi con Reggio, Capo d’Orlando e Brindisi

Nascondersi non avrebbe senso. Soprattutto a questo punto della stagione. E allora si può tranquillamente sostenere che tra tutte le squadre in lizza per iscriversi ai prossimi playoff, la Pallacanestro Cantù è quella che gode del calendario migliore.

Perché Reggio Emilia e Brindisi a Desio unitamente a Capo d’Orlando in Sicilia si annunciano come tre partite ampiamente alla portata della Red October. Che con la vittoria di Pesaro ha compiuto decisamente un bel passo avanti. Ai biancoblù potrebbero anche bastare due successi per essere dentro, mentre l’en plein li garantirebbe in maniera assoluta. Perché a quota 34 punti, mal che vada Cantù sarebbe settima. Potrebbe aspirare anche alla sesta posizione, ma servirebbe non portarsi appresso Varese. Vale a dire non chiudere con gli stessi punti dei “cugini” perché in quel caso sarebbe fatale lo 0-2 negli scontri diretti.

A proposito dell’Openjobmetis, il sesto posto è attualmente suo in virtù di una portentosa risalita nel contesto di un girone di ritorno nel quale ha accumulato 10 affermazioni (le ultime 6 consecutive) in 12 gare. Un passo da scudetto quello della squadra di coach Caja che davanti a sé non ha neppure un calendario particolarmente esigente pur includendo lo scontro diretto (in casa, però) con Cremona.

Quanto a Bologna, la terza formazione ora a quota 28, un alto coefficiente di difficoltà è dato dal match interno con Avellino, mentre le due trasferte a Pistoia e Reggio Emilia potrebbero anche essere ritenute fattibili.

A onor del vero, con un 3/3 potrebbe altresì profilarsi addirittura una quinta piazza finale per i brianzoli, ma in quel caso servirebbe un improbabile flop di Trento - peraltro reduce da cinque successi di fila - pur alle prese con un calendario non tenerissimo (Torino e Avellino fuori, inframezzate da Sassari al Ruffini). La Dolomiti, tuttavia, anche solo con una vittoria sarebbe comunque davanti a Cantù in virtù dello scontro diretto a favore.

Se la Red October dovesse invece perdere una delle prossime tre partite, allora dovrebbe dare un’occhiata a quanto succede alle sue spalle a quelle rivali attestate a 26 punti, vale a dire Sassari e Cremona. Ebbene, vien difficile credere che anche una soltanto delle due possa permettersi il percorso netto nei 120 minuti che restano da qui al termine della regular season. Perché il Banco di Sardegna avrà due trasferte pressoché impossibili ad Avellino e Trento prima di chiudere in casa con Pesaro, mentre la Vanoli affronterà dapprima Brescia a domicilio e poi Varese a Masnago prima di congedarsi con il match interno con Capo d’Orlando. Insomma, per entrambe si tratta di percorsi disseminati di ostacoli tosti, tranne nei 40’ conclusivi. In gioco ci sarebbero anche Torino e Reggio Emilia, pur se un loro sbarco tra le otto appare assai improbabile.

Nel computo degli scontri diretti, già anticipato dello 0-2 con Varese, Cantù è 2-0 con Bologna e Torino, 1-1 con differenza canestri vantaggiosa con Cremona (+8), svantaggiosa con Trento (-1) e Sassari (-8) ed è 0-1 con Reggio (-6) in attesa del retour-match di domenica.

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