Cappellari si chiama fuori
A Cantù torna Berti?

L’ormai ex dirigente: «Non mi hanno ancora fatto firmare il contratto. Così me ne resto a casa. In tutto questo periodo è come se avessi lavorato gratis. Ora basta».

Dallo scorso fine settembre era il general manager in pectore della Pallacanestro Cantù. E in pectore è continuato a esserlo perché effettivo non lo è mai diventato ufficialmente. Finché, ed è questione di questi giorni, ha deciso che poteva anche bastare così.

«Ho mandato una mail a tutti quanti i soci di maggioranza e minoranza oltre che naturalmente alla presidente Irina Gerasimenko nella quale facevo presente che ancora non avevo un contratto firmato - spiega Cappellari -. Tranne qualche socio di minoranza che si è premurato di contattarmi, non ho ricevuto alcuna risposta ufficiale soprattutto da chi avrebbe dovuto fornirmela. E così ho deciso di restarmene a casa».

Toni Cappellari racconta altresì di «aver ricevuto una proposta di contratto da parte del legale del club quando appunto mi fu offerto questo incarico in seno alla Pallacanestro Cantù. Avevo subito fatto presente che mi andava benissimo e che l’avrei firmata contestualmente con la firma della presidente Irina. Ebbene, nonostante anche ultimamente la signora Gerasimenko sia passata diverse volte in sede, si è ben guardata dal proporsi per giungere finalmente alla firma. A questo punto, non vedo perché avrei dovuto continuare a operare per la Pallacanestro Cantù».

All’orizzonte, tuttavia, potrebbe rispuntare Gianluca Berti. Sì, proprio lui, il direttore sportivo canturino della scorsa stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA