Casetti, Rimini non porta bene. E Voghi s’allontana dal podio

Vela Trasferta da dimenticare per i due team della “RS21 Cup Yamamay”. “Hidrogeno 21” è centrato in pieno e rallenta, “Spitfire” chiude solo sesto

Trasferta in Adriatico da dimenticare per i due team comaschi in lizza nella “RS21 Cup Yamamay” di vela giunta al giro di boa con la terza tappa. Infatti sia per il presidente della classe RS21, l’erbese Davide Casetti al timone di “Hidrogeno 21”, che per il comasco Michele Voghi con “Spitfire”, i risultati maturati a Rimini sono al di sotto delle aspettative iniziali.

Cominciamo da Davide Casetti in regata negli Open per i colori della Lega Navale di Mandello Lario (con il bellanese Alessandro “Dado” Castelli alla tattica, il Sergio Zanetti di Colico e Giancarlo De Franco).

Che disavventura

L’avventura di “Hidrogeno 21” ha avuto un “brusco” stop già nella prima giornata di regate “centrato” in pieno in un fiancata verso poppa - dopo un ingaggio in boa - da “Frizzo” di Stefano Righini. Nessun problema per l’equipaggio ma un serio danno alla barca (un buco…) che non ha concluso la terza prova e non ha partecipato alla successiva.

Il danno è stato sistemato con una riparazione di fortuna, ma i risultati, nelle otto prove disputate, non sono venuti come l’armatore e timoniere lariano sperava: morale Casetti ha chiuso in quindicesima posizione.

«Purtroppo non sappiamo per quale motivo – spiega Casetti – dopo l’incidente la barca ha avuto dei problemi e non riuscivamo ad esprimere le reali potenzialità, eravamo quasi fermi. Ora andremo in cantiere, a Garda, da Nicolas Del Ferro per le riparazioni e bisognerà fare un settaggio completo. Peccato perché a Rimini c’erano le condizioni per poter far bene».

Se Casetti non è soddisfatto delle sue performance meglio non sta il comasco Michele Voghi del Circolo Canottieri Domaso (con l’altro comasco Roberto Caresani, l’erbese Mirko Bargolini e Isacco Girotto di Casasco d’Intelvi) nella categoria Corinthian - velisti di Gruppo 1, non professionisti - dove è giunto sesto allontanandosi dal podio di categoria nella “RS21 Cup Yamamay”.

«Non ci sono scusanti»

Voghi è molto schietto in proposito: «Non ci sono scusanti – ammette il velista comasco – siamo andati male e basta. Con onda e poco vento non siamo riusciti ad esprimerci e questo ci dispiace e ci deve motivare per i prossimi impegni a fare meglio».

E la possibilità di far meglio c’è nelle prossime due tappe del circuito a Malcesine (29- 31 luglio) e Puntaldia in Gallura (dal 30 settembre al 2 ottobre) dove si assegnerà anche il titolo tricolore. Per la cronaca a Rimini hanno vinto “Stenghele” di Pietro Negri negli Open e “Code Zero” di Vincenzo Liberati nei Corinthian.

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