Cerutti, l’attesa sta per finire
Da lunedì sarà di nuovo Dakar

Per il pilota dell’Intimiano è la quarta partecipazione tra le moto (Husqvarna 450).

Di prima mattina a Lima, in Perù, sede della partenza della Dakar 2019 i commissari tecnici hanno verificato le moto punzonando i veicoli che domani mattina saliranno sul palco di partenza.

Tra questi anche il nostro portacolori Jacopo Cerutti che ha appena terminato le verifiche ufficiali che davano l’assenso di partecipazione al grande raid che in questa edizione si svolgerà esclusivamente in territorio peruviano.

È qui che i concorrenti della Dakar dovranno sfidarsi per raggiungere il tanto sospirato traguardo dopo aver percorso poco oltre 5mila chilometri di cui più di 3mila di prove cronometrate. Anche se questa edizione presenta un percorso più breve come chilometri di gara non sarà però affatto facile anche perché l’organizzazione ha stimato che ci sarà - specialmente nelle prime tappe - per tutte le categorie una forte selezione. Un taglio anche per ridurre i costi delle presenze di piloti, team e meccanici e da cui trarne profitto. Perciò i concorrenti, specialmente quelli sulle due ruote, staranno ben attenti a non commettere leggerezze in particolare nelle prime tre-quattro giornate per non rischiare l’uscita di scena.

Domani una passerella sul palco di partenza nella capitale del Perù Lima dove verranno presentati tutti i concorrenti: tra questi, come anticipato, anche il pilota del moto club Natale Noseda di Intimiano Jacopo Cerutti con la Husqvarna 450 del Team Solaris che quest’anno avrà il numero 33.

La prima tappa, lunedì, da Lima a Pisco è di 331 chilometri di cui solo 84 di prova speciale.

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