Champions: UnipolSai
è quinta in Europa

La Briantea84 onora la presenza in Coppa dei Campioni battendo il Galatasaray, che aveva vinto il titolo nel 2014

Ci sono vittorie che pesano molto, anche se la lotta non è per la vetta. Vittorie che servono per ripartire, per ritrovare fiducia, per credere che sì, è legittimo stare tra i più forti d’Europa.

Questo è esattamente il senso e il peso del successo che la UnipolSai ha colto, forse in maniera tardiva ma comunque sacrosanta, contro i Campioni d’Europa uscenti del Galatasaray, letteralmente piegati nelle loro leve più forti – il polacco Luszynky (27 punti) e il lungo Hawkins – e spinti in fondo con un coriaceo 67-56. Questa vittoria vale molto più del quinto posto ufficiale, con cui la UnipolSai onora la Coppa dei Campioni. Un passo indietro rispetto al 2014, ma la consapevolezza che la distanza con chi sta davanti passa anche da episodi.

Decisivo tra le fila dei canturini Francesco Santorelli, che alla vigilia aveva ammonito i suoi con un “giochiamo di squadra e vinceremo”, e poi ha messo in pratica la lezione chiudendo i turchi in una difesa soffocante e prendendosi 6 punti che hanno piegato l’inerzia.

«Abbiamo giocato benissimo – afferma un soddisfatto Santorelli – perché siamo stati una vera squadra, abbiamo fatto girare la palla e almeno ci siamo presi una piccola soddisfazione in un torneo che è stato un po’ avaro con noi. Ora dobbiamo tornare a concentrarci in questa settimana, dobbiamo lavorare duramente tutti insieme per preparare al meglio la nostra terza finale scudetto consecutiva».

«Sicuramente c’è un po’ di amarezza – ha ammesso Filippo Carossino, alla sua prima Coppa dei Campioni -. Siamo capitato in un girone di ferro e questo lo abbiamo pagato. Però oggi ci siamo riscattati, battendo i Campioni d’Europa del Galatasaray e sicuramente torniamo a casa un po’ più contenti, pronti per giocarci la finale scudetto. Avremo bisogno del supporto dei nostri tifosi per provare a vincere queste partite e tenere cucito sulle nostre maglie lo scudetto».

«Questo quinto posto è una parziale riscatto dopo un torneo iniziato in una maniera non brillante – ha dichiarato il presidentissimo Alfredo Marson, tifoso in prima fila della sua squadra a Giulianova -. Si è vista la migliore Briantea84, quella che mi aspettavo. Una reazione c’è stata ed è questo che conta, serviva dare un segnale perché la stagione non è ancora finita. Abbiamo una finale scudetto da affrontare e serve una carica mentale speciale contro Roma, non basta la forma fisica. Spero che questo torneo ci abbiamo insegnato che per affrontare i più forti serve unità, serve concentrazione e soprattutto molta volontà. Ora torniamo a lavorare per chiudere in bellezza questo anno».

Aria di battaglia. La UnipolSai parte aggressiva ma non concretizza, 4’ di gioco in cui il ferro respinge tutto. A rompere il ghiaccio è Brian Bell (2-2), Hawkins raddoppia, Choudhry aggancia (4-4). Ar allunga con gioco da 3 su fallo di Ruiz, Bell spreca dalla linea di carità (4-7). Con Ar e Luszynski il Galatasaray scappa via veloce, alla prima sirena turchi avanti per 8-17. UnipolSai bocciata al tiro, si spreca troppo: 25% da 2.

Il secondo quarto si apre con lo stesso ritmo: la UnipolSai fatica a trovare la sua giusta dimensione, Luszynski non si tira indietro e continua a guadagnare margine. Il tempo porta consiglio: i canturini ne piazzano 8 in meno di 3’ e lasciano il Galatasaray fermo a guardare (22-26). Santorelli si scatena, coltello tra i denti, decisivo in attacco (4/5 da 2) e furioso in difesa: suo l’aggancio sul 28-28. Il secondo quarto rovescia gli equilibri: la UnipolSai si infuoca, alla sirena +1 biancoblu (32-31). I turchi si affidano a Luszynski, top scorer con 16 punti.

Alla ripresa il quintetto turco è affamato: con Luszynski e Hawkins il Galatasaray prova a scappare e va sul + 5 (34-39). I canturini non stanno a guardare Carossino, Bell e poi Ruiz tornano a soffiare forte sul collo con la bomba spagnola da 3 a portare i biancoblu di nuovo in vantaggio (43-41). Il Galatasaray continua a spingere e si riporta avanti, alla sirena il risultato è a favore turco (45-47).

I giochi non sono chiusi, la UnipolSai non ha intenzione di mollare. Bell si carica e, supportato da Carossino e Sagar, mette la tripla che vale il 56-51. L’altezza turca è difficile da tenere a bada, la coppia Hawkins-Luszynski riporta i turchi sul -1 (56-55). Ma la furia biancoblu è incontenibile: Ruiz e Sagar piazzano un parziale di +8 quando mancano 1’20” da giocare (63-55). Il distacco ora permette di giocare in scoltezza, i turchi non riescono a sfruttare le occasioni al tiro, perdono palla, pasticciano e sprecano dalla lunetta. La firma su questa finale la mette il capitano, chiudendo ogni discorso sul 67-56. UnipolSai quinta. Non così male.

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