Charly, il più vincente
«Cantù ti aspetto ai playoff»

Recalcati ha raggiunto il record di tecnico più vincente d’Italia con 525 partite vinte

Carlo Recalcati è nella Hall of Fame del basket dal 2007. Ora, ha aggiunto un’altra stelletta: a quasi settant’anni, grazie alla vittoria della sua Reyer Venezia contro Cremona, è il tecnico più vincente d’Italia. Con 525 partite vinte, ha raggiunto Tonino, ma con quasi 200 gare in meno come capo allenatore.

Coach, come ci sente dopo aver raggiunto un traguardo così importante?

«Assolutamente bene, anche se poi questa bella sensazione è mitigata dal fatto che sono passati così tanti anni…».

Una carriera come quella di Recalcati si costruisce solo sulle proprie abilità?«

C’è un lavoro di squadra e i giocatori sono sempre la componente principale. Poi c’è tutto il resto: assistenti, dirigenti, tifosi. Mi ritengo bravo e fortunato solo nella scelta dei collaboratori».

. Quali sono invece i giocatori che non potrà mai dimenticare? «

Jura e Meneghel a Bergamo. A Cantù Marzorati, Riva e Mannion, Santoro a Reggio, Pozzecco e Meneghin a Varese, Myers a Bologna. Ma chi ha vinto tutto quello che ho vinto io è Galanda: i tre scudetti, più l’argento di Atene».

Con Venezia seconda, ci sono possibilità di un incrocio con Cantù ai playoff. Che sfida s’immagina?

«Sarebbe molto suggestivo riaffrontare la squadra della mia città: non alleno lì da venticinque anni, ma è sempre un incontro dall’alto valore emotivo».

Cantù è tornata al centro della scena nell’ultimo periodo, grazie a Metta World Peace.«

Un arrivo che ha portato bene, non solo a Cantù, una squadra dal potenziale non indifferente, durissima da affrontare. In più, ai playoff entrano in gioco altre variabili».

Ha mai pensato a un ritorno a Cantù? «

Da quando me ne sono andato, pur avendo rapporti cordiali con tutte le proprietà, non se n’è mai parlato. Non lo dico con rammarico, dico solo che è andata così».

L’intervista completa a Carlo Recalcati su La Provincia di mercoledì 29 aprile

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