«Ci vorrebbe esperienza
E invece a noi manca»

Il disappunto del capitano della Libertas Cantù, Monguzzi, ancora sconfitta.

«Più passano le partite, più ci rendiamo conto che non è sufficiente un girone, l’andata, per sistemare certi automatismi. Ci vuole un bagaglio d’esperienze maggiore rispetto a quello che abbiamo». All’indomani della sconfitta, l’ennesima dell’anno 2019-2020, subita al Parini, il capitano della Pool Libertas, Dario Monguzzi, non nasconde il suo disappunto per una partita che avrebbe potuto concludersi diversamente da ciò che effettivamente è stato.

Uno 0-3 pesante, giunto sì contro la prima della classe, Siena, ma che specie nel secondo e nel terzo set aveva lasciato intendere ben più di quel che è arrivato. «Purtroppo – dice - non siamo riusciti nemmeno questa volta a imporci in casa nostra. Sapevamo sarebbe stata una partita molto difficile: contro la prima in classifica s’è visto un livello di gioco molto più alto del nostro. Specie nel primo set non c’è stata storia; negli altri due ce la siamo giocata meglio».

La differenza s’è vista nel palleggio, con un Falaschi capace di innescare i suoi attaccanti con continuità, e davanti, con Romanò capace di mettere a terra 19 palloni nei soli tre set giocati domenica pomeriggio in Brianza. «Non riusciamo a esprimere al meglio il nostro gioco e, quando lo facciamo, non avviene in maniera continuativa. Abbiamo sprazzi di ottime cose e poi ci perdiamo in un bicchiere d’acqua. Dobbiamo fare i conti col fatto che facciamo errori elementari, dettati dalla giovane età e dall’inesperienza», prosegue Monguzzi.

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