Cuore Montoli: dona al Ghisallo
la sua maglia tricolore Juniores

Il terzo posto a livello nazionale per piazzamenti stagionali racconta un’annata, quella vissuta dallo Juniores Andrea Montoli, che ha avuto il suo culmine nella maglia tricolore di categoria.

Una divisa che proprio ieri ha voluto regalare sia al santuario della Madonna del Ghisallo, la protettrice dei ciclisti tutti, sia al vicino Museo fondato da Fiorenzo Magni. L’ha fatto in una giornata significativa per il “suo” Club Ciclistico Canturino 1902, che nel ricordare Arturo Gumiero ha voluto regalare un pensiero a tutti coloro che non ci sono più e che, in precedenza, hanno fatto parte, o sostenuto, la società del presidente Paolo Frigerio.

Tra questi, un pensiero particolare è andato a Valerio Zeffin, giovane corridore del Canturino 1902 che nel 2012 perse la vita a causa di un investimento avvenuto durante un allenamento. Una cerimonia, quella seguita da numerosi appartenenti alla formazione Amatori oltre che da cinque Juniores (assieme a Montoli c’erano i compagni di squadra Motta, Pappalardo, Ceci e Scarpa), pensata proprio a Magreglio per rendere omaggio alla Beata Vergine e, così facendo, anche a tutta la storia del pedale, nazionale e non.

Dopo la consueta firma della maglia sull’altare della chiesetta, ecco il passaggio al museo, dove il presidente Antonio Molteni ha voluto far vedere ai ragazzi una maglia storica della società di cui fanno parte.

A conclusione della stagione, e pur con le restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, il bilancio del Canturino 1902 è più che mai in attivo, con una rosa di vittorie (6) e tutto un corollario di piazzamenti di rilievo a rendere un po’ più dolce un 2020 altrimenti contraddistinto da gare annullate, partenza ritardata e procedure rigorose per evitare il contagio tra i corridori.