Giro di Lombardia ok. Partenza da Como, uno slalom in centro

Tutto (circa) confermato. Dopo un sopralluogo degli uomini di Rcs, di CentoCantù e del Comune di Como, ora c’è la certezza che l’edizione 2023 del Giro di Lombardia di ciclismo (sabato 7 ottobre), avrà partenza a Como e arrivo a Bergamo. Una alternanza che ormai è in vigore da parecchi anni, che ha avuto qualche stop e qualche irregolarità nell’alternanza arrivi e partenze (più arrivi a Como), ma che ha mantenuto il gemellaggio e la collaborazione tra le due città che ormai si sentono in qualche maniera padrone dell’evento.

Via

La partenza da Como avrà qualche fuori programma rispetto al solito. Infatti nelle precedenti occasioni la corsa, dopo il foglio firma in Piazza Cavour e l’allineamento in Piazza del Duomo, aveva fatto una passerella nella città murata, per sbucare poi da Porta Torre in via Milano, con un suggestivo e caratteristico passaggio tra le bancarelle del mercato. Stavolta non potrà essere così, perché Porta Torre da mesi è transennata per pericolo crolli, e dunque da lì le biciclette non potranno passare. Si sta studiando un percorso alternativo. Due ipotesi: 1. il transito dal passaggio a livello davanti al Comune con un passaggio su via Manzoni e sul lungo lago; 2. (più probabile) dopo la partenza, girare a sinistra in via Indipendenza girare a destra al Comune in via Nazario Sauro costeggiando la ferrovia e poi raggiungere Porta Torre esternamente alle mura da via Cesare Battisti percorsa al contrario. Poi Napoleona e via, verso Cantù, omaggio agli organizzatori locali, per poi avviarsi verso il passaggio al Ghisallo, che viene comunque salvato nonostante sia all’inizio della corsa e dal lato più dolce. Ma è il punto nevralgico e simbolico del Lombardia, il passaggio è in qualche maniera necessario.

Logistica

I pullman delle squadre saranno sistemati sempre in zona stadio (il Como gioca la domenica con la Cremonese), mentre ci sarà una hospitality di Cento Cantù e Canturino in Piazza Cavour. La partenza è certo la parte meno preziosa dell’evento (infatti costa molto meno averla, circa la metà), per una questione essenzialmente di visibilità, con la diretta tv in mondo visione. Ma per gli appassionati è un momento altrettanto emozionante e significativo, per certi versi più ancora dell’arrivo. Con la possibilità di stare fianco a fianco ai propri idoli. Confermata la Gran Fondo con partenza da Cantù.