L’allungo è quello Bono
Ed è festa con Ceci

Penultima tappa del Giro della Provincia per Allievi a Vertemate e ribaltone nella classifica generale. A segno il portacolori del Progetto Rodengo. Il giovane della Figinese scavalca Fede e ora veste la maglia bianca.

Per descrivere con la giusta enfasi la penultima tappa del 71° Giro della Provincia di Como bisogna necessariamente partire dal finale, quando il terzetto che ha guidato la corsa - il 59° Trofeo Caduti Vertematesi organizzato dall’Unione Sportiva Vertematese - ha iniziato a perdere i primi colpi.

Da dietro, come un treno, s’è fatto sotto il plotone che, tirato dai pretendenti alla vittoria finale che sarà assegnata domenica davanti al Santuario della Madonna del Ghisallo di Magreglio, ha via via recuperato terreno sui fuggitivi, fin quasi a prenderli. L’aggancio, infatti, è mancato davvero per un pelo, con il comasco Alessandro Ceci della Figinese che d’un nonnulla (esattamente 1”) non è riuscito nell’impresa di salire sul podio. Poco male, perché con quell’allungo finale all’inizio della salita che portava al centro di Vertemate con Minoprio Ceci s’è garantito non soltanto il primato nella classifica generale, ma anche l’onore di indossare la maglia bianca simbolo della leadership nel tappone finale di 73 chilometri da Appiano Gentile a Magreglio.

Dopo esser transitato ai -2 giri con oltre 1’ di vantaggio sul resto del gruppo, il terzetto composto da Alex Bono (Progetto Ciclismo Rodengo Saiano), Fabio Florian (Team Giorgi) e Sebastiano Minoia (Velo Club Sarnico) ha continuato a guadagnare terreno, arrivando fino a 1’23” sul plotone, da cui nel frattempo s’era staccato Gabriele Casalini dell’Aspiratori Otelli Carin Baiocchi, nel mentre arrivato a 58” dai primi. All’ultimo giro, sulla salita di Cucciago, il primo colpo di scena: Minoia è fermato da una foratura e, in attesa del cambio ruota, perde addirittura 35” rispetto ai due compagni di fuga.

In alcun modo fiaccato dalla sfortuna, Minoia riparte a mille, riacciuffando gli altri due.

A vincere è Bono, con Minoia pronto ad accaparrarsi una seconda piazza dal sapore comunque dolce.

A sorridere più di tutti, come detto, è Ceci, che con la quarta piazza di Vertemate con Minoprio ha scalato la maglia bianca, proponendosi come uomo da battere in vista dell’ultima appassionante tappa del Giro.

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