Pool Cantù 1999, progetto ambizioso
Tra campioni del mondo e italiani

Presentazione in grande stile per il team che ha deciso di rilanciare l’attività su strada

Il progetto è ambizioso: mettere a sistema le esperienze di Pool Cantù 1999, Gb Junior Team e Arvedi Cycling per dare vita a un vero e proprio “cartello” del ciclismo dalle categorie giovanili fino agli Elite Under 23.

Un’alleanza sportiva, quella presentata ieri mattina al Museo del Legno di Cantù, che guarda alla Città del mobile come sede strategica degli Juniores, categoria che nel Comasco avrà dunque un’ulteriore società che andrà ad aggiungersi dal 2022 in avanti ai cugini del Club Ciclistico Canturino 1902, all’Energy Team di Albese con Cassano e alla Vertematese.

Ripartenza

In questo modo, il Pool Cantù 1999 riparte per la sua versione 3.0 con l’ambizione di stupire tutti, con la medaglia d’oro iridata a eliminazione su pista Dario Igor Belletta a punta di diamante di una formazione che al suo interno avrà anche il fresco campione italiano di velocità su pista Allievi Matteo Fiorin, al debutto nella nuova categoria.

«Il nostro progetto non nasce dalla sera alla mattina, ma segna il ritorno all’attività ciclistica su strada e su pista del Pool Cantù 1999», spiega il coordinatore dello stesso, Antonio Meroni.

Dopo l’esperienza dal 1999, anno di fondazione, al 2014 tra gli Under 23 e, da lì in avanti, quella legata al triathlon, la formazione canturina ha quindi deciso di tornare a gareggiare con gli Juniores, proposito che grazie alla collaborazione di Gb Junior e Arvedi consentirà di partire dalle categorie giovanili per poi salire, gradino dopo gradino, fino alle porte del ciclismo che conta davvero.

«Vogliamo fare qualcosa per il ciclismo giovanile nella nostra provincia e trovare altri ragazzi che abbiano voglia di fare ciclismo», prosegue Meroni, che grazie al solido rapporto coltivato negli anni con Massimo Rabbaglio (ora alla Arvedi, ma già direttore sportivo proprio a Cantù nel 2007-2008) e Gianluca Bortolami conta di dare al Pool lo spazio che merita nel panorama ciclistico lombardo, e non solo.

Ospiti

Tanti i volti noti intervenuti alla “prima” del Pool Cantù 1999, con il comasco Davide Ballerini e il fresco campione olimpico Francesco Lamon a impreziosire una platea composta anche da Marco Villa, Luciano Fusar Poli, Pierluigi Marzorati, dai presidenti di Federciclismo Lombardia, Stefano Pedrinazzi, e Como, Arif Messora, e dal consigliere regionale Angelo Orsenigo.

A far gli onori di casa ci ha pensato Maurizio Riva, con il presidente del Pool, Ecclesio Terraneo a chiudere l’incontro senza nascondere l’emozione vissuta all’avvio di questa nuova sfida sportiva: «Sono anch’io molto emozionato per ritorno all’attività del Pool Cantù 1999», commenta soddisfatto per la proposta confezionata dal suo braccio destro di sempre, il già citato Meroni.

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