Clark: «Cantù, sono gasatissimo
E conosco l’Italia, bel vantaggio»

È arrivato in ritiro a Chiavenna il nuovo play: «Qui anche per la storia»

«Sono gasatissimo». Wes Clark è in ritiro a Chiavenna. Il play americano ha raggiunto i compagni di squadra dell’Acqua San Bernardo Cantù. Sprizzava gioia da tutti i pori, ieri ,il 24enne ex Brindisi all’arrivo all’aeroporto di Malpensa. Nonostante un viaggio massacrante tra Detroit, Washington e Copenhagen, non ha nascosto la sua voglia di cominciare subito.

E, infatti, dopo le visite al centro medico di Monza è stato subito portato a Chiavenna e ha partecipato all’allenamento nel tardo pomeriggio: «Brindisi è stata una destinazione ideale per me al mio primo anno. Ho avuto tutto quello che mi serviva. Però Cantù per la sua storia e per il contesto è esattamente quello che volevo. Una società di grandi tradizioni e Milano e il lago di Como vicinissime. Anche i miei familiari sono contentissimi di questa destinazione».

I tifosi canturini hanno, malgrado loro, imparato a conoscere Clark lo scorso anno. Quando al termine di una grande prestazione rifilò 28 punti alla Red October: «Aver già giocato nel campionato italiano mi ha dato l’opportunità di conoscere la vostra realtà cestistica – spiega – e questo è sicuramente un vantaggio rispetto allo scorso anno. Della Cantù dello scorso anno ricordo Gaines e Blakes. Due giocatori veramente talentuosi. Non nego che mi piacerebbe ripetere una prestazione come quella offerta da Gaines contro Milano, quando realizzò 46 punti. Magari contro la Virtus, dove gioca ora».

I compagni di oggi non li conosce, anche se con qualcuno ha già cominciato a mandarsi segnali in queste settimane: «Ho scambiato parecchi messaggi su whatsapp con Corban Collins. Mi sembra un ragazzo eccezionale. Non vedo l’ora di approfondire la conoscenza con lui e con tutti i miei nuovi compagni di squadra».

Wes non è solo palestra e parquet, però. Ha anche delle passioni. Quella più bruciante è per le automobili. In particolare quelle storiche americane. Ma non solo: «Mi piacciono molto anche le Alfa Romeo», scherza.

Quello che sa fare lo mostrerà a breve sul campo. Anche per lui l’attesa è la sfida del 24 agosto con la Virtus Bologna, anch’essa impegnata nel ritiro pre-stagione in Valchiavenna. Nato a Detroit nel 1994, Clark ha militato nelle squadre universitarie di Buffalo e del Missouri.

L’anno scorso l’arrivo in Italia. A Brindisi ha mostrato numeri interessanti, raggiungendo le 18 presenze e i 167 punti totali realizzati.

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