Comaschi in A2 con Costa

Otto giocatrici abitano in provincia: Bossi, Del Pero e Polato a Cantù, Longoni e Meroni ad Albavilla, Tagliabue e Pozzi a Carugo, Molteni ad Arosio.

C’è un po’ di Como nel Costa Masnaga promosso nella serie A2 di basket femminile. Otto giocatrici su dodici abitano infatti nella nostra provincia: Bossi, Del Pero e Polato a Cantù, Longoni e Meroni ad Albavilla, Tagliabue e Pozzi a Carugo, Molteni ad Arosio.

Una colonia comasca trapiantata però già da diversi anni nella società lecchese. La squadra biancorossa, che ha conquistato il salto dalla A3 con due giornate d’anticipo (19 vinte su 22 con due sconfitte di un punto e una di due punti), è stata infatti costruita in casa. Eccetto le due ex Comense Maiorano e Bossi, tutte le altre arrivano dal settore giovanile.

Un bel progetto che corona la rinascita. Era il 1993-1996 quando Costa disputava un anno in A2, uno nella A1 poule B, e uno in A1. Poi il crack finanziario e la risalita dalla Promozione con l’attuale nuovo corso. «Il fallimento del ’96 poteva essere disastroso come è accaduto alla Comense – dice il dirigente Fabrizio Ranieri –. Invece con tanta buona volontà abbiamo riassestato la società, ripartendo dal settore giovanile. In quegli anni sono entrate nel minibasket le ragazze che oggi ci hanno portato in A2. E’ il coronamento di un lavoro fatto con umiltà e pazienza».

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