Com’è giovane questa Cantù

Il più anziano del roster è Hasbrouck, classe 1986, che è pure l’unico a essere nato prima del 1990.

Sette giocatori hanno già assaggiato la serie A. Chi più, chi meno, ovviamente. Chi da protagonista, chi da comprimario. Con gli opportuni e doverosi distinguo, dunque, tra l’uno e l’altro. Perché c’è modo e modo di aver “giocato”. Tant’è comunque.

I nomi di coloro i quali la massima serie figura nei rispettivi curriculum? Eccoli: i playmaker Langston Hall e Marco Laganà, la guardia Kenny Hasbrouck, le ali Awudu Abass, LaQuinton Ross e Jakub Wojciechowski, il centro Amedeo Tessitori.

Un paio, di giocatori ovviamente, con l’Italia non hanno invece alcun tipo di affinità. Il riferimento è alla guardia canadese Brady Heslip - che in Europa ha avuto soltanto una sommaria esperienza in Bosnia - e al pivot statunitense Jared Berggren che del Vecchio Continente conosce invece a fondo il Belgio per aver militato due anni nella squadra campione, l’Ostenda.

Cinque gli extracomunitari (quattro a stelle e strisce e un “foglia d’acero”), un italo-polacco e una serie di italiani.

Il più giovane dei dieci “senior” è Ruben Zugno, classe 1996; il più anziano Hasbrouck, classe 1986 (i 29 anni li compirà domani), che è pure l’unico a essere nato prima del 1990. Chiaro indice di quanta beata gioventù affolli il roster dell’Acqua Vitasnella ormai prossima al raduno: l’appuntamento - anche e soprattutto a uso e consumo dei tifosi biancoblù - è fissato per lunedì al Pianella tra le 19 e le 20 (orario definitivo ancora da ufficializzare).

Zugno è altresì il biancoblù più basso (1.86), mentre la torre è Wojciechowski dall’alto dei suoi 213 centimetri.

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