Como, confermato il ritiro ad Arona
Nuovi programmi: arriva Nicastro

Il presidente è tornato in Italia per seguire le vicende della società e del mercato

Anche quest’anno il Como andrà in ritiro ad Arona. È la prima certezza ufficiale nella costruzione del Como per la nuova stagione. Da definire la data di inizio, che sarà comunque tra il 20 e il 23 luglio. Meno di un mese, un periodo di tempo che da qui in avanti può essere ogni giorno molto importante.

E anche per questo è tornato in queste ore in Italia il presidente Massimo Nicastro, per seguire da vicino le vicende della società e della squadra. Un futuro che già questa settimana potrebbe dare indicazioni decisive per il futuro. Innanzitutto, per la questione che ai tifosi interessa ovviamente di più. La categoria. Entro il 30 giugno, vale a dire questo sabato, tutte le squadre professionistiche devono presentare domanda di iscrizione.

Quindi, per la fine di questa settimana si avrà un primo quadro ufficiale di chi effettivamente rinuncerà alla serie C, e di conseguenza quanti posti liberi per il ripescaggio ci potranno essere.

Un occhio va dato anche alla B, dove ci sono alcune situazioni critiche, quella del Cesena su tutte. Perchè naturalmente se si libera un posto in B può salire una squadra dalla C e aggiungere un posto vuoto a disposizione, anche, del Como.

Attenzione, però. Non è detto che tutte le domande di iscrizione debbano poi essere accettate. Solo chi non la presenta ha la certezza di essere escluso. Ma ci potrebbero anche essere squadre che pur chiedendo l’iscrizione non hanno ancora tutti i requisiti richiesti a posto. E’ il caso per esempio di qualche società in procinto di cambiare proprietario o in attesa di produrre determinate documentazioni. Presentare la domanda di iscrizione non è necessariamente certezza di essere ammessi.

Quindi, entro la fine della settimana si saprà con certezza chi di sicuro non c’è. Ma la definitiva comunicazione di ammessi e non ammessi si avrà solo il 12 luglio, dopo l’esame di tutta la documentazione presentata da ciascuno. C’è poi il tempo necessario per eventuali ricorsi, il cui giudizio finale sarà emesso il 20 luglio. Non è un caso, del resto, che si sia parlato di 27 luglio per presentare la domanda di ripescaggio.

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