Como-Mantova
sfida ad armi pari

Il duello per la serie C sta caratterizzando il campionato azzurro: numeri molto simili in tutte le aree considerate: biancorossi in vantaggio, ma il 10 febbraio c’è la resa dei conti.

Il conto alla rovescia comincia. Cinque partite prima dello scontro diretto con il Mantova, un girone intero a disposizione del Como prima del big match del 10 febbraio. E l’obiettivo è ora quello di riuscire ad arrivarci con un distacco ridotto, se non addirittura annullato.

Finora, a spezzare l’equilibrio tra le due squadre è stato veramente soltanto lo scontro diretto del girone di andata. Se anziché con la vittoria del Mantova la partita si fosse chiusa con un pareggio, in testa ci sarebbe il Como, con un punto di vantaggio. Per il resto, infatti, il confronto tra le due grandi avversarie è in pienissimo equilibrio.

Il Como ha dalla sua, e non è poco, la forza del Sinigaglia. Perché nelle partite interne ha fatto l’en plein, otto vittorie su otto partite. Mentre il Mantova ne ha vinte sette, pareggiando contro la Caronnese. E se le inseguitrici sono rimaste staccate i biancorossi devono ringraziare più il Como che loro stessi. Perché il Mantova negli scontri diretti ha inciampato più volte, oltre al pareggio con la Caronnese ha perduto a Sesto. Il Como invece ha battuto tutti, capolista a parte.

I numeri sono quasi speculari: ventisei gol segnati a testa, prima e seconda miglior difesa del girone. Con il Como in vantaggio, 12 gol subìti contro 13. La cosa importante per il Como è che questo dato è sensibilmente migliorato nelle ultime giornate. In cui i biancazzurri hanno infilato la loro miglior serie consecutiva di vittorie, cinque, migliorabile già sin da questa domenica.

L’analisi completa sulla Provincia di venerdì 4 gennaio

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