Como, Nossa senza maschera
«A Lucca per i tre punti»

Il difensore con il Prato ha giocato senza protezione al volto dopo il brutto incidente patito in dicembre. Azzurri in campo domenica

Giù la maschera. Devis Nossa si è finalmente liberato anche dell’ultimo segno del brutto incidente patito in dicembre. E anche di quel poco di paura residua di subìre ancora colpi al volto. La maschera protettiva è rimasta nello spogliatoio già tra il primo e il secondo tempo della partita di Roma con la Racing, e finalmente contro il Prato il difensore è entrato in campo definitivamente a volto scoperto.

«Tutto come previsto, a Roma avevo già deciso di fare così, di provare un po’ con e un po’ senza, non è stata la concitazione della giornata, né alcun altro tipo di problema perchè devo dire che giocare con o senza è stata sempre la stessa cosa. Era proprio una questione di cautela. I tempi previsti erano già scaduti dopo la partita con l’Alessandria, ma non mi fidavo ancora del tutto. Volevo provare metà gara con e metà senza, per cominciare ad abituarmi».

La difesa nelle ultime quattro partite per due volte non ha subìto gol - a Siena e con il Prato -, e a parte la giornata storta di Roma sembra in generale commettere un po’ meno errori rispetto alla frequenza con cui lo faceva nel girone di andata. C’è un po’ di equilibrio in più. «Direi di sì, proprio anche grazie all’arrivo di Fissore, che proprio per le sue caratteristiche di mancino consente uno sviluppo meno faticoso del gioco da parte di noi difensori. E poi è un marcatore puro, il che ci dà un po’ di sicurezza in più. Ora sta per rientrare anche De Leidi, il che alza un po’ anche il livello di competitività tra noi difensori, in senso positivo ovviamente. Tutte cose che fanno bene».

Però in questa crescita ci sono state queste ultime due gare, «da cui certamente ci aspettavamo molto di più, come del resto non ci saremmo aspettati di raccogliere nove punti nelle tre precedenti. Anche vero però che a Roma, senza certi episodi di cui è meglio non parlare più, avremmo anche potuto vincere. Con il Prato è stato più difficile, abbiamo creato meno di altre volte, loro si sono difesi molto bene, è stata una partita un po’ strana. Per fortuna le tre vittorie di prima ci hanno consentito di non avere conseguenze pesanti. Ora speriamo molto nella partita di Lucca in programma domenica. Difficile ma per certi versi più consona alle nostre possibilità. Potrebbe essere una gara simile a quella di Siena, due buone squadre che forse un po’ si assomigliano. Loro avevano giocato bene qui all’andata, a un certo punto della stagione ci hanno anche scavalcato in classifica. Come noi stanno vivendo una fase societaria particolare, e come noi se la giocheranno a viso aperto. Può nascerne una di quelle partite che piacciono a noi, sarà una bella gara. E noi siamo tutti molto ottimisti»

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