Como, un compleanno
con promessa

Il 4 aprile di un anno fa la società londinese Sent legata al magnate indonesiano Hartono acquistava il club. L’ad Gandler ai tifosi: «Ci siamo presi un impegno perché la società possa riguadagnarsi il suo status sul campo».

Un anno di Sent. Esattamente un anno fa, il 4 aprile del 2019, la Sent annunciava di aver acquistato il Como, chiudendo la breve epoca della gestione Nicastro-Felleca, durata meno di un biennio. La trattativa per l’acquisto della società era durata qualche mese, la prima comparsa di Mirwan Suwarso a Como era stata in novembre, quando ancora non era chiaro a chi facesse riferimento il businessman indonesiano. Un interesse che Nicastro si era subito affrettato a smentire, ma di cui si era continuato a parlare, insieme ad altre possibili trattative.

La stretta finale era arrivata però abbastanza rapidamente, e il 4 aprile in uno studio notarile di Milano è avvenuta la firma del contratto, che sanciva il passaggio del Como alla società londinese Sent Entertainment Ltd. E in poche ore si è risaliti al legame con il magnate indonesiano Robert Budi Hartono, nientemeno che l’uomo più ricco di Indonesia.

L’amministratore delegato Michael Gandler ha voluto ricordare ieri questo primo anniversario, con una lettera aperta ai tifosi e alla città. «Oggi è il nostro primo anno. Ci siamo posti degli obiettivi ambiziosi sia dentro che fuori dal campo, ci siamo presi un impegno affinché questo club possa riguadagnarsi il suo status sul campo ma, cosa più importante, possa anche essere una società di cui sia i tifosi che la comunità possano andare fieri».

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