Corrado: «Cantù rischia davvero»

«A Cantù non c’è una vera cultura sportiva. C’è una grande tifoseria Ma non basta»

CANTU’

Anche Francesco Corrado si trovò nella stessa situazione, come i Cremascoli: difficoltà nel trovare partner o acquirenti. Oggi che dice, l’ex patron, delle parole della presidentessa? «Certo non mi sorprendono. Ci sono passato anche io. Più o meno le stesse difficoltà. I Cremascoli ne hanno messi tanti di soldi, ed è ovvio che quando decidi di alleggerire il piede sull’acceleratore, la prima cosa è cercare di avere partner. Solo che qui...».

Qui? «A Cantù non c’è una vera cultura sportiva, nel senso imprenditoriale del termine. C’è una grande tifoseria, questo sì. Che non fa mancare mai affetto e stimoli. Ma non basta. E quando è il momento di fare un passo, c’è il deserto. Oggi c’è la crisi, certo. Ma più o meno è stato sempre così».

© RIPRODUZIONE RISERVATA