È addio tra Sagar e la Briantea
«Sette stagioni indelebili»

Gli impegni con la Nazionale inglese in vista di Tokyo 2020 hanno reso incompatibile la prosecuzione del rapporto.

Dopo sette stagioni Ian Sagar lascia l’UnipolSai Briantea84. Il suo palmares in biancoblù? Cinque scudetti, cinque Coppe Italia, quattro Supercoppe Italiane e una Coppa Vergauwen.

Rientrato da qualche mese nei programmi della Nazionale britannica, Sagar ha scelto di dedicare la prossima stagione all’obiettivo Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e di rescindere con un anno di anticipo il contratto con la Briantea84.

«Comprendiamo le ragioni di Sagar - spiega Alfredo Marson, presidente del sodalizio brianzolo -. L’intenso programma di preparazione che coinvolge gli atleti della Nazionale inglese, convocati mensilmente in Gran Bretagna per sessioni di allenamento di durata anche bisettimanale, è del tutto incompatibile con la programmazione di un club come il nostro, non solo sportivamente ma anche in termini di impegni istituzionali».

Le parole di Sagar: «Sono arrivato in Italia sette anni fa con l’obiettivo di vestire la maglia di una squadra prestigiosa e giocare un basket di qualità - conferma -. La realtà ha superato le aspettative, ho avuto la fortuna di giocare per Cantù, uno tra i club più forti d’Europa, diventando il giocatore che sono oggi. A Seveso ho avuto il privilegio di giocare davanti a un pubblico meraviglioso».

«La prossima stagione mi vedrà vestire la maglia di una nuova società - continua l’inglese -, una scelta ragionata e che in questo momento sento come la migliore, ma certamente non priva di dispiacere. I colori biancoblù resteranno impressi in maniera indelebile nel mio cuore, così come l’orgoglio di aver vestito la fascia di capitano».

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