E adesso chiamatelo “SuperPuppi”
Di corsa o in bicicletta sempre da podio

Sabato e domenica è stato protagonista di una impresa eccezionale

Prima è stato secondo in una vertical, poi in un gara di duathlon all’esordio in sella.

«Dopo l’infortunio, il mio allenatore Tibo Tiberti mi ha consigliato di allenarmi anche in bicicletta e così ho voluto provare a fare una gara di duathlon». La mette semplice Francesco Puppi, che domenica mattina, all’esordio assoluto, è arrivato secondo nel duathlon sprint del Torrazzo che assegnava, tra l’altro i titoli regionali.

Un risultato eccezionale che diventa mostruoso, ricordando che il venticinquenne di Guanzate, poco più di dodici ore prima, nel pomeriggio di sabato, aveva chiuso, anche lì secondo, nello spettacolare Valtellina Vertical tube.

Tirando le somme, il comasco prima aveva salito di corsa i 2.700 gradini, con un dislivello di 500 metri e una pendenza media pari al 60%, sulla condotta dell’Enel a Montagna in Valtellina, in quello che viene definito, a ragione, il “chilometro più duro al mondo” e poi si è buttato sui 7.500 metri complessivi di corsa a piedi, inframmezzati da venti chilometri sulla bici da corsa.

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