E Corsolini dice ok
«Cantù giovane: mi piace»

Scrive l’esperto ex dirigente: «Pancotto, oltre che un bravo allenatore, è una persona solida ed essenziale»

Gianni Corsolini scrive la sua rubrica questa mattina sul nostro giornale. «Sono contento della decisione di Cantù di costruire una squadra di giovani e di confermare la guida di Pancotto che, oltre che un bravo allenatore, è una persona solida ed essenziale. Riconosco un personaggio simile a lui nel coach di Treviglio Vertemati, una società che ogni anno lancia dei giovani giocatori di sostanza. E chi non li crea in casa li sa scegliere e formare come fa Trento, dove aspettiamo il nostro Brienza a confermare una buona annata».

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