E la squadra ritrova la sua casa
Trovato l’accordo, torna al “Caimi”

Prorogata la convenzione, con la condizione che Cantù potesse utilizzare la struttura come negli ultimi due anni.

La Pallacanestro Cantù torna ad allenarsi - questa volta definitivamente - al “Toto Caimi” di Vighizzolo. La società ha infatti trovato l’accordo fino al termine della stagione per l’utilizzo della palestra. Così come successo nelle ultime due stagioni, quindi, la società ha rimediato una “casa” per gli allenamenti. A

lla ripresa della stagione, infatti, Cantù nei primi giorni di preparazione è stata ospitata alla palestra Parini, alla palestra di via Acquanera ad Albate gestita da Fabio Borghi e, per le sedute all’aperto, al parco di Villa Calvi.

Il motivo di questo zigzagare è semplice: la dirigenza era in attesa di una decisione del Comune in merito alla gestione della struttura - la società affidataria è il Gruppo Pattinatori Mobili di Cantù -, visto che la convenzione scadrà in autunno.

Il Comune - della questione si è interessato direttamente Andrea Mauri, a sua volta in attesa di ridefinire la sua posizione in società - ha preso in mano la situazione e, con una tempistica tutto sommato veloce, ha deciso di prorogare la convenzione in essere fino a fine giugno 2019, con la condizione che Cantù potesse utilizzarla come negli ultimi due anni.

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