FoxTown, Corbani non si fida
«Cantù, occhio a questo Boras»

Terza sfida consecutiva in casa nella Fiba Europe Cup: il tecnico brianzolo inquadra l’avversario di stasera (ore 20.30) al Pianella

Torna la Fiba Europe Cup e per la FoxTown Cantù stasera c’è il terzo incontro consecutivo in casa, nell’ambito della prima giornata di ritorno del girone di qualificazione. Alle 20.30 al Pianella (con diretta tivù su Telenow, canale 191 del digitale terrestre) gli svedesi del Boras.

«Il Boras Basket – commenta il coach della FoxTown, Fabio Corbani - è una formazione di ottimi tiratori che ovviamente predilige le conclusioni dal perimetro. Dovremo essere sicuramente più bravi rispetto alla gara di andata in cui abbiamo lasciato troppa libertà alle loro guardie nel primo periodo. Nel momento in cui abbiamo alzato la nostra aggressività gli svedesi avevano già preso fiducia, cosa che ha permesso loro di realizzare anche dei canestri molto difficili. La chiave del match sarà dunque mettere immediatamente grande pressione sugli esterni della formazione svedese per togliere loro facili soluzioni dall’arco, partendo da ciò che di buono in questo senso abbiamo compiuto nell’ultimo quarto della sfida di campionato contro Avellino».

Il Boras si è imposto nella partita di andata, giocata in Svezia lo scorso 27 ottobre, per 101 a 81 grazie ai 32 punti del playmaker statunitense Omar Krayem e ai 21 dell’esterno islandese Jakob Sigurdarson.

Miglior marcatore nell’occasione per la FoxTown era stato invece Jared Berggren, che aveva chiuso il match con 19 punti e 12 rimbalzi, seguito da Brady Heslip che aveva realizzato 16 punti con un negativo però 2 su 10 dall’arco.

Rispetto a quella gara gli scandinavi hanno mantenuto il medesimo roster. Cantù recupererà invece l’ala LaQuinton Ross, che non era sceso in campo a Boras per una forma influenzale, mentre dovrà rinunciare ovviamente ancora a Marco Laganà.

«Dobbiamo impedire – ha aggiunto l’allenatore della Pallacanestro Cantù - che gli scandinavi ci puniscano con le cose che sanno fare bene. Il Boras ha infatti due giocatori di ottimo livello ed esperienza come Sigurdarson e Maraker, oltre al play Krayem, la cui prestazione nella partita di andata poteva sembrare un inaspettato exploit, ma che si è ripetuto nelle sfide successive attirando l’attenzione di numerosi addetti ai lavori».

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