Gentile non si fida di Bologna

Stefano Gentile, mercoledì in Francia, ha disputato il suo miglior incontro in questo avvio di stagione. Anche i numeri suffragano questa affermazione: nei 35 minuti in cui è rimasto in campo ha realizzato 19 punti tirando con buone percentuali (2/4 da due, 5/9 da tre).

Non solo. La dimostrazione che Gentile sia stata una “presenza” è certificata anche dal dato dei rimbalzi: sei, un gruzzolo non indifferente per un esterno. E il 19 di valutazione l’ha reso il più bravo di suoi in terra d’oltralpe.

«Sto semplicemente cercando di entrare in forma - osserva il diretto interessato - il che significa avere nelle gambe la possibilità di arrivare ancora lucido in fondo alla partita. Diciamo che mi sento al 70% della condizione fisica. Più in generale, comunque, a Villeurbanne si sono notati indubbi segnali di crescita da parte di una squadra animata dalla ferma volontà di andar contro il periodo di difficoltà che sta accusando e che non si può negare».

Alle porte si profila di nuovo il campionato con il match di domenica con Bologna. «La Virtus ha avuto una preseason non facile - analizza - ma poi l’avvio di campionato è stato molto positivo. È una squadra al momento temibile e ha certo meno pressione rispetto a noi che giochiamo in casa. Essere liberi di testa significa poter disporre di un’arma particolarmente pericolosa da usare contro di noi. Dobbiamo essere bravi a non far loro caricare l’arma, ovvero a partire subito forte per non far prendere fiducia alla Virtus».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola sabato 1 novembre

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