Giorgia: «Ora i tricolori assoluti
Per chiudere l’anno in bellezza»

La sedicenne Gregorio è la punta di diamante azzurra della spettacolare disciplina. «Non penso mai alle avversarie, mi concentro solo su me stessa e resto tranquilla»

Il Wakebord Tour del Lario 2013, nona edizione della fortunata serie, è andato in archivio. Già si pensa al decennale l’anno prossimo.

Il Tour del Lario ha anche confermato che la punta di diamante azzurra della disciplina sia Giorgia Gregorio, figlia d’arte (il papà Stefano è l’unico italiano ad aver vinto il titolo mondiale di sci nautico velocità nel 1995), portacolori del Jolly Racing Club di Lezzeno.

«Il wakeboard è sempre stata la mia passione - assicura Giorgia - anche perché si concilia a meraviglia con i miei impegni scolastici. D’estate, con le vacanze, è il clou della stagione. D’inverno non si scia sull’acqua, quindi posso dedicarmi allo studio».

Come ci si prepara a una gara? «Non ci sono ricette particolari. Tutto dipende da come ci si prepara al pontile di partenza. Io non penso mai alle avversarie che devo affrontare, ma mi concentro su me stessa rimanendo tranquilla».

È finita questa stagione? «No. Ci sono ancora i campionati italiani assoluti sul lago di Viverone. Lì non ci sono categorie, ma solo maschi e femmine. Spero di vincere e chiudere l’anno in bellezza».

L’intervista completa sull’edizione del quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 18 settembre 2013.

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