Gli abruzzesi: «Riflessioni da fare
La data del 30 non è una cambiale»

La principale cordata interessata all’acquisto della Pallacanestro Cantù potrebbe anche far slittare di qualche giorno la risposta.

Sono giorni importanti per la Pallacanestro Cantù, sul piatto c’è l’ipotesi di un cambio societario e il 30 è la data - non perentoria - per la risposta che la cordata abruzzese dovrà dare alla dirigenza canturina in merito all’acquisto della società.

«Abbiamo detto il 30 - spiega Gabriele Marchesani, il capo cordata -, perché questi purtroppo non sono giorni semplici, considerate le festività. Domani (oggi, ndr) vedrò alcuni imprenditori interessati all’affare, perché ci sono molte riflessioni da fare. Diciamo che la data del 30 non è una cambiale: se non sarà esattamente quel giorno, la nostra risposta arriverà nei giorni immediatamente successivi». Il che non è da interpretarsi come un prendere tempo tanto per farlo, ma perché fisicamente alcuni dei soggetti interessati non hanno ancora avuto modo di studiare a fondo il quadro dei conti emerso dopo la due diligence e il progetto nel suo complesso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA