Gli Eagles ribadiscono
«Noi non entriamo»

Finché le regole saranno queste (mascherine, obbligo di stare seduti, ecc…), la parte calda del tifo canturino non entrerà

Gli Eagles tornano a parlare e lo fanno, come da tradizione, con un comunicato. La fanno per

ribadire che, alle condizioni attuali di accesso, non entreranno al palazzetto. Di fatto, prendendo anche – leggermente – distanza dal comunicato congiunto di venti curve di A, A2 e B, diffuso nei giorni scorsi, in cui si chiedeva un ritorno della capienza al 100% e «un sollecito tavolo di confronto con le istituzioni sportive perché si adoperino nelle sedi opportune per un vitale ritorno alla normalità».

Di fatto, non entreranno al palazzetto, così come faranno gli Eagles: «C’è chi prende delle decisioni, e vogliamo fortemente credere che siano prese con lo scopo di porre fine a questa pandemia. Perché di pandemia si tratta. Qualcosa che va ben oltre qualsiasi lotta per un ideale o anti-repressione. Proprio per questo motivo non abbiamo niente da chiedere a nessuno, almeno per il momento!», si legge nel comunicato Eagles.

Finché le regole saranno queste (mascherine, obbligo di stare seduti, difficoltà nel far entrare al palazzetto materiale “da curva”, ecc…), la parte calda del tifo canturino non entrerà: «Ci saremo… anche se non ci vedrete…». Intanto, la Lega ha fissato gli orari delle tre sfide del girone eliminatorio di Supercoppa. Per Cantù esordio a Desio domenica 12 alle 18.30 contro Treviglio, mercoledì 15 trasferta contro la Piacentina alle 20.30, chiusura in casa domenica 19 contro l’Ucc Piacenza alle 18.30.

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