Gorla retrocesso, ecco perché

Munafo: «Bisogna avere un gruppo giovanile veramente importante per fare la serie C in maniera costruttiva»

Autoretrocessione del Gorla Cantù dalla C Gold alla C Silver (ex C1 e C2) con una squadra non più all’insegna degli under ma con i senior. Sulla panchina di serie C torna Marcelo De Simone, Antonio Visciglia allenatore di Under 20 e Under 18, Sergio Borghi oltre che riconfermato responsabile del settore giovanile anche allenatore di una giovanile, Giorgio Gerosa esce dal vivaio e sarà il terzo tecnico sulla panchina di serie A. Sono queste alcune linee guida per la prossima stagione canturina nella filiera tra Progetto Giovani Cantù, Team Abc Cantù e Pallacanestro Cantù. Dopo aver valutato il parco giovani presente in casa e le diverse prospettive delle annate, Alessandro Corrado e Antonio Munafò, rispettivamente presidente da due anni del TA e responsabile nonché fondatore del PGC, hanno deciso di cambiare strategie rispetto all’anno scorso. Passo indietro dunque sulla serie C, con la rinuncia dopo otto anni alla ex C1 (il Gorla è tra le aventi diritto alla C Gold). E si volta pagina anche nella concezione di squadra senior composta in toto dagli under; esperimento già provato due volte in passato per una singola stagione (con Team88 in D e a Senna in C2). «Riteniamo – spiega Munafò - che il progetto dell’anno passato con una squadra interamente giovanile sia stato molto interessante. Ma ci ha anche insegnato che bisogna avere un gruppo giovanile veramente importante per fare la serie C in maniera costruttiva, e non tutti gli anni si può averlo. Una scelta che va presa di volta in volta secondo il materiale disponibile. Inoltre la modifica delle annate, con la nuova categoria Under 20, ci ha un po’ scombussolato i piani».

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