Hall e gli assist spariti
«Adesso gioco più avanti»

Lo scorso anno è stato il quarto miglior assistman della Serie A. Ora ne fa meno ma c’è una spiegazione tattica

Lo scorso anno è stato il quarto miglior assistman della Serie A. Naturale, dunque, che i tifosi – e non solo – avessero riposto più d’una speranza nella sua capacità di fornire ai compagni le palle decisive nei momenti più importanti dei match. Finora, però, il suo rendimento non è stato quello della passata stagione con la maglia di Pistoia. O meglio, come è lui stesso a precisare, a Cantù sta «giocando un ruolo un po’ differente rispetto allo scorso anno». Langston Hall non ha timore di affrontare qualche critica. Lo fa col sorriso sulle labbra, conscio della sua forma fisica («Non ho alcun problema. Sto molto bene», afferma) e, ancor più, dell’evidente cambio d’atteggiamento in campo che l’ha portato da play in senso stretto a giocatore ben più partecipe rispetto al recente passato della manovra offensiva della sua squadra. Morale della favola: «Ci può stare che, essendo molto più coinvolto in fase offensiva, capiti di perdere qualche pallone in più rispetto al passato».

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