Il Como conferma: non giocherà
Ma il Pavia ufficialmente non lo sa

La partita di Coppa Italia di domani resta regolarmente in programma anche per la Lega.

Per la Lega dilettanti Pavia-Como è regolarmente in programma domani alle 15. Per il Pavia, pure. Perché fino al tardo pomeriggio di ieri nessuna comunicazione, né ufficiale né di altro tenore, era arrivata da parte del Como. Ma qui, invece, in casa comasca la posizione rimane sempre quella espressa giovedì. Cioè, in campo non si va. La situazione che si è creata è davvero un po’ paradossale. Il Como si rifiuta di giocare una competizione di serie D sinché non sarà sancito definitivamente che la squadra dovrà disputare questa categoria.

Le accuse di poco rispetto verso la società da parte della Lega, o comunque degli organismi calcistici, sono state messe nero su bianco, sia pure in maniera un po’ singolare. In una mail inviata l’altro ieri alle testate giornalistiche locali, ma non pubblicata almeno fino a ieri sera sui canali ufficiali della società, intesi come sito internet e social. Forse una semplice dimenticanza, fatto sta però che di fatto né la squadra avversaria né tantomeno la Lega dilettanti sono stati ufficialmente informati di questa intenzione.

Il che non cambierebbe comunque la sostanza, ma comprensibilmente in casa del Pavia - venuto a conoscenza della questione non direttamente -, si va avanti regolarmente a preparare la gara. Con tanto di riunione in Questura per le consuete disposizioni di sicurezza, anche se al momento non è ancora stata presa alcuna decisione, per esempio, sulla vendita dei biglietti. Perché il dubbio resta, dunque si vuole evitare di intraprendere una vendita che complicherebbe solo le cose nel caso fosse poi necessario rimborsare tutti.

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