Il Como ha messo piede in “casa”
«Per noi è la soluzione migliore»

Prima volta ieri della squadra al “Lambrone” di Erba, nuova sede per gli allenamenti. Il ds Ludi: «Abbiamo trovato serietà e collaborazione».

Il Como scopre il centro sportivo “Lambrone” di Erba. Non che sia una prima assoluta - la struttura era già stata utilizzata in passato, soprattutto nel periodo invernale dopo abbondanti nevicate -, ma ora il centro diventa a tutti gli effetti la “casa” del Como per questa stagione.

Alla ripresa degli allenamenti dopo il ritiro e i due giorni di permesso concessi dallo staff, i giocatori hanno avuto il primo impatto con spogliatoi e campo con una seduta al mattino e una pomeridiana.

Perso Orsenigo all’asta, sondati anche i campi di Olgiate Comaso e Casnate con Bernate, il Como ha scelto Erba, anche per svolgere l’attività del settore giovanile che, da domenica 18, “monopolizzerà” il centro. Costringendo la prima squadra a traslocare, temporaneamente per tre settimane, a Ponte Lambro: in quel periodo la struttura sarà infatti al limite con la ripresa dell’attività della prima squadra dell’Arcellasco e del suo ricco settore giovanile.

Per due settimane, comunque, il Como sarà al “Lambrone”, con tutta la soddisfazione per aver trovato una struttura, se non ottimale, certamente vicina alle esigenze di una squadra professionistica.

Il campo è in erba sintetica, giudicato tra i migliori in circolazione, e l’impatto è stato positivo.

«Per noi era la soluzione migliore - ha affermato il direttore sportivo Carlalberto Ludi, che ha seguito tutta la seduta del mattino in panchina - e abbiamo trovato fin da subito serietà e collaborazione, e altrettanto faremo noi nella nostra quotidianità».

Il servizio completo sulla Provincia di giovedì 8 agosto

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