Il Coni apre le porte a D’Angelo
Educamp (e non solo) in agenda

Per la prima volta il neo delegato provinciale è entrato in sede a Como

Non che abbia trovato una sede provinciale del Coni, la vetrina dello sport comasco, in grandi condizioni, sia all’esterno sia all’interno, ma Niki D’Angelo, neo delegato di Como, è riuscito prenderne possesso per la prima volta.

L’imprenditore, che ha deciso di sposare il nuovo corso lombardo del presidente Marco Riva, sta già lavorando alla squadra. Che, stando ai primi abboccamenti, sarà molto ampia e ricca di personaggi di spicco dello sport lariano.

Ex atleti, dirigenti e tecnici di caratura, infatti, hanno già accettato la proposta di D’Angelo e, nell’attesa della nomina del coordinatore tecnico, già sono operativi dietro le quinte. Che non è un “dietro” carbonaro, ma soltanto perché le attuali restrizioni impediscono le riunioni di persona e, quindi, i contatti per ora sono ancora virtuali.

Tra le priorità del neo presidente, la riorganizzazione della struttura, l’analisi della situazione organizzativa, economica e burocratica ereditata e i rapporti con società, media e istituzioni.

Proprio in riferimento alle società, a breve - compatibilmente con il lavoro che si potrà svolgere in quel periodo - partirà la campagna di “arruolamento” per gli Educamp a marchio Coni, da sempre un must nell’estate sportiva comasca.

Che D’Angelo intende riproporre in grande stile e su scala sempre più vasta, in modo da coinvolgere più società, Comuni e famiglie possibili. Il tutto nella consapevolezza che una ripartenza dallo sport sia possibile e necessaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA