Il nuovo Canturino versione extralarge. «In città non esiste solo il basket»

Ciclismo Sono le parole del sindaco Galbiati alla presentazione delle squadre Juniores. Anche quest’anno maschi e femminile sotto lo stesso tetto: obiettivo, alzare l’asticella

Nei sogni dei protagonisti, ossia i componenti delle squadre maschile e femminile del Club Ciclistico Canturino 1902, c’è davvero un po’ di tutto.

Dal vincere nelle Fiandre a un successo nella gara di casa sulle orme del fratello maggiore, la presentazione della stagione 2023 ospitata quest’anno nella sala Zampese della Bcc di Cantù è stata l’occasione per ascoltare dalla voce dei prossimi alfieri della società gialloblu ciò che si immaginano possa un giorno accader loro impegnandosi al massimo sulle rispettive biciclette.

Al tavolo, il sindaco Alice Galbiati dà la carica: «A Cantù non esiste solo il basket. La forza della nostra città è nell’avere tante associazioni sportive», ha detto subito dopo il momento di raccoglimento che il presidente del Canturino 1902, Paolo Frigerio, ha voluto dedicare alla memoria di Antonio Borghi e Mario Moscatelli.

Ai direttori sportivi Pino Sala (femminile), Andrea Arnaboldi e Alvin Mazza (maschile), il compito di alzare l’asticella delle attese della vigilia, con la data del 10 aprile fissata per ospitare la gara di casa, quest’anno peraltro divisa in due tra donne e uomini, e il presidente della Bcc, Angelo Porro, seduto tra il pubblico ad applaudire una realtà canturina addirittura più longeva della stessa banca.

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