Il Rugby Como
ha cambiato marcia

Il presidente Cerbo: «I ragazzi hanno capito di avere i mezzi per poter lottare».

Se il campionato fosse iniziato a gennaio, il Rugby Como sarebbe in testa alla classifica di serie C2. Quattro partite e altrettante vittorie.

Purtroppo però nel conteggio, bisogna aggiungere il difficile girone d’andata, con due sole vittorie, in sette impegni.

«Nessun miracolo -dice il presidente Michele Cerbo -. I ragazzi hanno capito di avere i mezzi per poter lottare e, soprattutto, si sono applicati in maniera costante, negli allenamenti». Un altro fattore decisivo è stato l’allenatore. «Era fisiologico avere qualche difficoltà ad inizio stagione, con il cambio di coach -prosegue il massimo dirigente -.I ragazzi hanno dovuto capire ed assimilare i metodi di Edoardo Pennestrì. E adesso i risultati si vedono».

Peccato aver ingranato nel ritorno, con le primissime posizioni, troppo lontane. «Ma nessuno aveva chiesto in questa stagione di ottenere la promozione. Concludiamo il torneo nel migliore dei modi, iniziando a vincere domenica a Sorico contro il Delebio».

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