Il suo allievo pronto a sfidarlo
Ma Sacripanti è in affanno

Domenica a Desio il match tra Cantù e Bologna. Il coach biancoblù debuttò in serie A come assistente di Pino la cui panchina alla Virtus pare traballare.

Per l’intera giornata di ieri, e particolarmente nel corso della prima serata, si sono susseguite indiscrezioni relative al presunto imminente esonero di Pino Sacripanti da parte della Virtus Bologna che sembrerebbe aver sfiduciato il proprio tecnico.

Detto che non vi sono state evidenze al riguardo, almeno sino a tarda ora, curioso che questa tempesta si scateni sul tecnico canturino proprio a ridosso della partita che domenica a Desio opporrà Bologna a Cantù.

Un match all’interno del quale si annuncia decisamente intrigante la sfida tra i due allenatori poiché il coach dell’Acqua San Bernardo, Nicola Brienza (ora 39enne), debuttò come assistente in serie A proprio di Pino Sacripanti (ormai 48enne). Era la stagione 2004-2005 e quella versione canturina era targata Vertical Vision. Un triennio insieme prima di tornar a comporre lo stesso staff tecnico nel 2013-2014 (e nell’annata successiva) con il rientro di Sacripanti in Brianza nell’allora Acqua Vitasnella.

Del resto, cestisticamente parlando, Brienza ha sempre ritenuto Pino una sorta di padre putativo («sono ovviamente legato a lui - ci aveva confidato in una recente intervista - perché mi ha lanciato, mi ha spinto lui verso questo mondo e doveva essere pure il mio testimone di nozze») e, salvo colpi di scena nel frattempo, sarà bello domenica vederli stringersi la mano e abbracciarsi fraternamente prima dell’inizio della partita.

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