Impresa Ripamonti
I 400 sotto i 56 secondi

È la prima volta dell’erbese sul “giro della morte”: quest’anno ha già intascato due titoli italiani indoor promesse

La prima volta di Alessia Ripamonti (22 anni il prossimo 18 novembre) sotto i 56” nei 400. Nel gergo dell’atletica leggera sono noti come “il giro della morte”.

La pluritricolore erbese (Fanfulla Lodigiana), che quest’anno ha già intascato altri due titoli italiani indoor promesse (400, con il personal best di 56”09 al coperto, e 4x200 al Banca Marche Palas di Ancona) è riuscita nell’agognata impresa sulla pista di Modena.

In 86 ai blocchi e la giallorossa ha corso in 55”79 (personale outdoor) chiudendo la sua bella prestazione nella scia della vicentina Elena Bellò (55”54).

Cresciuta nella San Maurizio Erba e plasmata dal tecnico Flavio Paleari, unitamente a Roberta Colombo (in standby) e la quasi ventitreenne Valentina Zappa (inizio di carriera sfolgorante, con un’impressionante sequela di scudetti giovanili, seguito da una fase interlocutoria), la Ripamonti appare ora la più pimpante.

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